Documenti utili
- Nuove linee guida DSA
È possibile scaricare le nuove linee guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento aggiornate e con le integrazioni di Giugno 2021.
CLICCA QUI per scaricare il documento.
- Legge 170
La legge dell’8 Ottobre 2010 n.170 delinea le nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Software
Piattaforme Audiolibri, Libri e Video per DSA
E’ possibile registrarsi gratuitamente al portale del LIBRO PARLATO LIONS per chi è in possesso di certificazione DSA https://libroparlatolions.it/iscrizione/
Servizio gratuito messo a disposizione per Dislessici – Seleggo https://www.seleggo.org/
Ottimo sito per video didattici http://www.ovovideo.com/
Software scaricabile per Mappe Concettuali e Mentali
Cmaps https://cmap.ihmc.us/products/
FreeMind https://freemind.download.it/
Xmind https://www.xmind.net/
Mindomo https://www.mindomo.com/it/
Mindmeister https://www.mindmeister.com/it
Software per sintesi vocale
Vocal Reader https://www.vocalreader.it/
Documenti utili
- Estratto dalla Legge 170
Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto
- Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.
- Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, garantiscono:
a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini
della qualità dei concetti da apprendere;
c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove
risulti utile, la possibilità dell’esonero. - Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.
- Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all’università nonché gli esami universitari.
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- Indennità di frequenza
L’indennità di frequenza è un assegno di indennità erogato dall’INPS comne supporto economico e puo’ riguardare anche i DSA AE’ estinata ai minori di 18 anni che seguono un percorso scolastico.
Il disturbo specifico dell’apprendimento infatti comporta certamente una difficoltà non transitoria, quindi risponde al requisito della persistenza.
Non basta avere una certificazione di DSA ma è necessario richiedere una valutazione della commissione per l’accertamento dell'”invalidità” (che non è un avera e propria invalidità) evidenziando che essere DSA comporti difficoltà nelle attività scolastiche.
La domanda deve essere presentata all’INPS.
L’indennità di frequenza è un assegno mensile e viene viene corrisposta solo per tutta la durata della frequenza scolastica annuale.
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- Estratto dalla Legge 170
Art. 2 Finalitàa) garantire il diritto all’istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione;
h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.